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CALCIO ECCELLENZA, la Vis ha un cuore grande e strappa tre punti pesantissimi al Casal Barriera

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Casal Barriera – Vis Sezze 0-1
Casal Barriera (4-4-2): Facchini, Miccio (23’ st Campanella), Ulisse (10’ st Cassetti), Rodolfi, Matarazzo, Mele (23’ st Mastroddi), Fradeani (23’ st Fichera), Pratillo (12’ st Gerardo), Nardecchia, T. Costantini, Ascione. A disp.: Luciani, Gullotto, Soumahoro, Zanzucchi. All: A. Damiani.
Vis Sezze (4-3-3): Caruso, Cioé, Chinaglia, Bucciarelli, Dell’Aguzzo, Giannone, Rosella, Compagno, Carlini, Loria, Veneziani (31’ st Marchionne). A disp.: Paccarié, L. Antonucci, Perotti, Musilli, Palluzzi, Petrillo, De Angelis, De Falco. All. F. Catanzani.
Arbitro: Baratta (Ciampino); (Mastrostefano di Viterbo e Stazi di Tivoli)
Marcatori: 19’ st Loria (VS)
Ammoniti: 25’ pt Bucciarelli (VS), 46’ pt Ulisse (CB), 27’ st Matarazzo (CB), 37’ st Cioé (VS), 47’ st Rosella (VS), 49’ st Gerardo (CB), 50’ st Compagno (VS)
Recupero: 2’ pt, 5’ st
Tanta tecnica e tanto cuore. Sono le impagabili qualità messe in campo dalla Vis quest’oggi, in casa del Casal Barriera, sul prato sintetico del “Nicolino Usai” di Pietralata. Qualità che hanno permesso ai leoni guidati da mister Catanzani di conquistare tre punti pesanti, pesantissimi, contro una formazione tosta come il granito e a dir poco agguerrita. Rossoblù sul prato di gioco con Caruso in porta, a vigilare sul muro di cinta eretto da Bucciarelli e Chinaglia in zona centrale e Cioé e Dell’Aguzzo esterni; centrocampo tonico e di gran classe, con Giannone, Rosella e Compagno a macinare gioco; versante offensivo rinnovato per due terzi, con Carlini e Loria al servizio di Veneziani. La compagine setina da il là al match spingendo sull’acceleratore: al 2’ pt Loria calcia con violenza, ma l’estremo difensore avversario Facchini si oppone, respingendo in angolo. Il secondo squillo rossoblù é di Giannone, che prova a concludere da fuori area in maniera pirotecnica una delle molte azioni corali della Vis, calciando, però, oltre la traversa. Il Casal Barriera prova a sorprendere Caruso soprattutto con tiri dalla distanza, sospinta in special modo dall’iniziativa di Pratillo. Entrambe le formazioni occupano il campo in maniera omogenea, provando a tessere senza sosta un calcio pulito, scorrevole, il più delle volte palla a terra e da questo punto di vista si somigliano molto, anche se la Vis mette in mostra un maggior tasso tecnico, soprattutto nella zona centrale del campo. Alla mezz’ora, prima Miccio si ritrova tra i piedi un pallone sporcato su calcio di punizione, ma la sua conclusione é eccessivamente strozzata; poco dopo é Giannone a impensierire Facchini, stavolta su calcio di punizione, con la sfera che cozza sulla barriera e si impenna pericolosamente quasi a pizzicare la traversa. I due nuovi esordienti della Vis, Carlini e il classe 2001 Veneziani si danno molto da fare, rincorrendo e facendo a sportellate con tutti i calciatori avversari possibili e immaginabili; il nuovo centravanti rossoblù sale spesso verso il centrocampo, giocando di sponda, per dar modo ai compagni di ripartire in velocità, mettendo in gioco tanto carattere e prestanza fisica, mentre quando Carlini parte palla al piede, si ha sempre l’impressione che qualcosa di buono possa accadere… Ma é Cioé che, al 41’ pt, illumina la platea, con una rovesciata che, a essere sinceri, avrebbe meritato ben altro destino. Il primo tempo si chiude in sostanziale equilibrio e la seconda frazione di gioco offre subito un piccolo antipasto di quello che sarà l’episodio chiave del match: Carlini controlla e punta l’area avversaria ma, dopo essersi accentrato lesto come una folata di vento gelido, calcia centralmente e Facchini può bloccare; ed é lo stesso Carlini che si ripete al 6’ st, seguendo con lo sguardo un micidiale tiro a giro che il portiere di casa devia in angolo, grazie a un repentino colpo di reni. All’11’ st ci prova Veneziani di testa, ma la sua torsione é un tantino fuori bersaglio. Così, al 19’ st, la Vis imbastice un’azione fulminante in appena quattro scambi: lanciato in attacco, “Black Mamba” Carlini stoppa e punta il diretto marcatore ma, prima di preparare nuovamente il tiro, interrompe la corsa per una frazione di secondo ed é una giocata clamorosa, perché così facendo permette a “Tornado” Loria di raggiungerlo, per essere servito dallo stesso numero dieci rossoblù e infilare Facchini con un destro chirurgico e letale come il colpo vincente di una finale di biliardo. Vantaggio Vis strameritato. Il Casal Barriera prova a correre ai ripari, ruotando di molto gli interpreti in campo. Campanella prova a salire sugli scudi con un paio di iniziative degne di nota, ma la difesa rossoblù non si lascia mai sorprendere, eccelsa quest’oggi in tutti i suoi interpreti, lasciando a Caruso solo qualche intervento di routine. Al 31’ st si conclude l’ottimo esordio di Veneziani, per lasciare spazio a quello in Eccellenza di Marchionne con la maglia della prima squadra; il classe 2001 si veste da terminale offensivo, mostrandosi agguerrito e dando prova di un impatto sul match più che soddisfacente. La Vis cala lievemente con il trascorrere dei minuti e Caruso é chiamato a compiere il primo vero ed essenziale intervento solo al 43’ st, quando Gerardo calcia una sassata su punizione, ma l’”Acchiappasogni” rossoblù si alza in volo e scaccia tutti i fantasmi pronti a banchettare con un’amara conclusione. La Vis vince la seconda partita consecutiva in campionato, grazie a una prestazione nata e condotta col cuore, lucida e mai messa in discussione, ottenuta contro un avversario fisicamente straripante. Quinta posizione in classifica per i leoni di mister Catanzani, a quota 21 punti; primato a 30 punti per la Polisportiva Insieme Ausonia, che piega in trasferta per 2-1 il Pro Cisterna, staccando ora di ben 6 punti il Gaeta, bloccato 1-1 in trasferta sul campo dell’Atletico Vercovio. Mercoledì 11 si giocherà al “Tasciotti” l’atteso recupero di campionato, contro il Sora Calcio 1907; calcio d’inizio alle 14.30. Un appuntamento da non mancare e non fallire, che consentirebbe alla Vis di scrivere una nuova e stimolante pagina di questo imprevedibile campionato.

Stefano Colagiovanni